Imprès des de Indymedia Barcelona : http://barcelona.indymedia.org/
Independent Media Center
Calendari
«Juliol»
Dll Dm Dc Dj Dv Ds Dg
          01 02
03 04 05 06 07 08 09
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            

Accions per a Avui
Tot el dia

afegeix una acció


Media Centers
This site
made manifest by
dadaIMC software

Envia per correu-e aquest* Article
Notícies :: antifeixisme : criminalització i repressió : guerra
riflessione su madrid
11 mar 2004
de indy italia
http://italy.indymedia.org/news/2004/03/498042.php
una riflessione su quanto e` accaduto a madrid

Sono perplesso da cio` che leggo e vedo in televisione. Forse non dovrei aspettarmi niente, eppure c'e` qualcosa di totalmente illogico in cio` che viene presentato.

Penso che la lotta armata sia sempre una scelta suicida, che dia la mano a coloro che praticano quotidianamento quella strategia repressiva che in europa da tanti anni vediamo. Repressione che poi viene praticata puntualmente su tutti i settori "antagonisti", specialmente su quegli aneli piu` deboli, su quelli che la lotta armata la rifiutano.
Ammazzare, e` solo questo. Non esiste l'ammazzare in maniera mirata. Si coglie sempre nel mucchio. E l'ETA in tutti questi anni ne` e` stato un triste esempio, inanellando una triste sequenza di omicidi "mirati", che spesso pero` di mirato avevano ben poco. Sbagli su sbagli, secondo me, che han dato solo una mano alla repressione indiscriminata nei confronti dei movimenti nazionalisti/indipendentisti.

Eppure oggi c'e` qualcosa di diverso. C'e` la voglia di non ammettere che non si tratta di ETA. C'e` la paura di dire che quell'estremismo islamico, ottuso e criminale, possa colpire anche in europa.

Non e` mai accaduto che un esponente di Batasuna prendesse le distanze da un azione dell'ETA. Mai, davvero. Anche nelle situazioni piu` tese, quelle nelle quali strategicamente a Batasuna avrebbe fatto piu` comodo prendere le distanze dalle azioni dell'ETA.

Oggi e` successo. Gia` questo dovrebbe suggerire, come appare chiaro gia` a molti, che non c'e` l'ETA dietro questa ingiusta ed inutile carneficina.

Non e` l'ETA.

L'eta ha sempre avuto una strategia purtroppo spesso delirante, almeno negli ultimi venti anni, quando di pari passo con una perdita di consenso si e` aggrappata ad una violenza diffusa.
Ma questo gruppo armato indipendentista non ha mai colpito il popolo spagnolo, quanto le sue autorita`.

C'e` la paura. La paura di uno spettro. C'e` la volonta` di nascondere al mondo che questo atto infame possa essere la risposta alla politica d'appoggio del governo uscente della destra spagnola agli stati uniti nella guerra in Iraq.

In spagna, a differenza dell'italia, il dissenso verso questa politica subalterna al volere statunitense si e` espresso in maniera decisa, forte, sensibilmente "maggioritaria": le manifestazioni sono state effetivamente di massa, coinvolgendo molto spesso anche settori di quel partito popolare che questa politica la stava portando e la porta avanti.

Non si vuole ammettere che siamo fragili. Non si vuole ammettere che si e` intrapresa la discesa in un baratro fatto di morti innocenti e repressione selvaggia verso un nemico invisibile a cui si cerca di dare un volto, quello piu` comodo al momento.

Ora si sa che ad Alcala` de Heneres, citta` da cui erano partiti tutti i treni su cui erano stati posti gli infami ordigni, e` stato ritrovato un furgone con detonatori e audiocassette contenenti versi del corano. Almeno secondo le prime fonti, la notizia e` di pochissimi minuti fa.
A nulla e` servita la condanna da parte di Otegi, leader di Batasuna. A nulla e` servita la consulenza di servizi segreti stranieri, che individuavano modalita` estranee all'ETA. A nulla l'opinione di Associated France Press, che in mattinata, tramite molti dei suoi attenti osservatori, individuava troppi punti oscuri per poter sbattere in prima pagina i mostri dell'ETA.
A nulla tutto cio`. Si voleva un volto semplice. I separatisti baschi erano il volto comodo.
Si e` pensato di poter accumunare il terrorismo dell'ETA a quello islamico. Con acrobazie impensabili, inaudite.

La notizia di stasera fa probabilmente cadere, in una mente sana, le accuse contro un idipendentismo basco che e` sempre piu` debole.

Quando potremo avere l'onore di conoscere governanti dalla mente sana?

Solidarieta` con i familiari delle vittime, dei lavoratori e degli studenti morti ingiustamente. Solidarieta` con le vittime di una repressione bieca e senza testa che risponde solo a delle logiche di potere.

Ja no es poden afegir comentaris en aquest article.
Ya no se pueden añadir comentarios a este artículo.
Comments can not be added to this article any more